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Inquadramento geografico |
a cura del Comune di Ravenna e del CIRSA - Università di Bologna
Le pialasse ravennate sono lagune costiere salmastre che occupano vaste aree depresse parallele al litorale (Fig. 1). Le lagune sono sostanzialmente due, entrambe in comunicazione col porto canale di Ravenna: la Pialassa Piombone, situata a sud del canale Candiano ed estesa fino alla strada statale n. 67, e la Pilassa Baiona (Fig. 2), posta a nord del canale ed estesa fino al corso del fiume Lamone.
Fig. 1. Localizzazione delle pialasse ravennate (dalla carta stradale della Provincia, scala 1:100.000, anno 1999) |
Fig. 2. Foto aerea (archivio Biserni, 1998). |
Fig. 3. Immagine aerea (dall'ortofocarta AIMA, 1997) |
La Pialassa
Baiona ha oggi una estensione complessiva di circa 1100 ha ed è formata
da aree semisommerse e bassi fondali tradizionalmente noti col nome di
"chiari" delimitati da argini artificiali (Fig. 4).
I chiari hanno una profondità media di circa un metro ma molte aree emergono con le basse maree. I chiari principali sono:
I chiari sono percorsi perimetralmente e collegati tra loro da una fitta rete di canali e scoli, molti dei quali navigabili con piccole imbarcazioni e mantenuti artificialmente con occasionali opere di dragaggio a cura del Comune. I canali principali hanno profondità di 2-3 metri anche se in alcuni punti possono raggiungere i 5 metri. I canali principali sono:
I canali minori presentano profondità minime di circa 1 metro. Questi valori si riferiscono però al livello medio e non bisogna dimenticare che la marea può superare il metro di escursione complessiva. |
Fig. 4. Carta topografica "interattiva" della Pialassa Baiona (aggiornata al 2001): posizionando il puntatore sulle diverse aree vengono evidenziati i nomi dei chiari, del porto-canale e dei principali insediamenti urbani.
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Le immissioni di acqua nella Pialassa della Baiona avvengono attraverso:
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La Pialssa Baiona rientra nelle aree protette, ai sensi della legge 394/91, in qualità di zona umida di interesse internazionale. Secondo la legge, queste zone sono costituite da aree acquitrinose, paludi, torbiere oppure zone naturali o artificiali d'acqua, permanenti o transitorie comprese zone di acqua marina la cui profondità, quando c'è bassa marea, non superi i sei metri che, per le loro caratteristiche, possono essere considerate di importanza internazionale ai sensi della Convenzione Internazionale di Ramsar sito Italy 7IT032 (recepita in Italia dal DPR 448 del 13/03/1976). Successivamente la Pialassa Baiona è stata inclusa nelle "aree sensibili" previste dal D. Lgs. 152/99 (mod. 258/00): Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento. Queste sono aree che richiedono specifiche misure di prevenzione dall'inquinamento e di risanamento. |
Bibliografia di riferimento: Farina D, Soprani S, Ricci C, Tarroni C, Zanetti S (1994) Geografia attuale del sistema. In: Soprani S, Ricci C (eds) Analisi dello stato ambientale e sanitario nelle valli ravennati. La Pialassa Baiona. Azienda U.S.L., Dipartimento dei Servizi di Prevenzione, Ravenna, p 53-65 |